Nelle ultime ore, la community Pokémon è in fermento per l’incredibile impennata del valore della carta Seismitoad AR (Art Rare) dalla recente espansione Luce Nera (Black Bolt), disegnato dal maestro Shinji Kanda, artista che vanta alcuni degli artwork più amati del GCC Pokémon tra cui Giratina V Alternative Art di Origine Perduta, Magikarp AR di Evoluzioni a Paldea, e Magneton AR Promo dell’ETB di Scintille Folgoranti.
Il motivo? Una voce virale che ha acceso polemiche e curiosità: nell’artwork, firmato dall’illustratore giapponese Kanda, sarebbe visibile — in modo sottile ma intenzionale — il numero 666, da sempre legato a simbolismi oscuri e apocalittici.
Secondo quanto riportato da diversi utenti sui social e in forum specializzati, il dettaglio sarebbe nascosto tra le increspature del fango attorno al Pokémon, in uno stile volutamente criptico, ma non casuale. Alcuni fan hanno collegato questo elemento al nome stesso dell’espansione (“Luce Nera”), leggendo il tutto come una provocazione artistica o un riferimento simbolico.
La teoria ha preso piede al punto che si è diffusa la voce di un possibile ban della carta dai tornei ufficiali, motivato dal “contenuto controverso”. Sebbene non ci siano ancora comunicazioni ufficiali da parte di The Pokémon Company, la sola paura del ritiro ha scatenato un’ondata di speculazione nel mercato secondario.
Risultato: in meno di 24 ore, il prezzo della carta è salito vertiginosamente su tutte le principali piattaforme di scambio e vendita, con copie che passano di mano per cifre anche cinque volte superiori al valore iniziale.
Che si tratti di una leggenda urbana destinata a spegnersi o di un vero e proprio caso editoriale, Seismitoad AR è ora sotto i riflettori — e nel mirino dei collezionisti più attenti.











