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Minecraft il Film: recensione e dettagli del successo dell’anno

Nel 2009 quando Markus Persson abbozzò una prima build alpha su TIGSource di un piccolo gioco che ideò e che nel tempo diventò Minecraft, nessuno avrebbe potuto immaginare un successo così travolgente. Nei decenni successivi Minecraft è diventato uno dei videogiochi più popolari al mondo con oltre 300 milioni di copie vendute.

Nonostante la critica apprezzi i giochi graficamente elaborati, Minecraft propone un open world dal terreno virtualmente infinito e dalle molteplici modalità; un RPG in prima e terza persona in cui si può volare e combattere come allo stesso tempo costruire, o per dirla in altri termini: un’esperienza videoludica dalle possibilità illimitate. E ai giovani piace e tanto perché riprende digitalmente alcune delle meccaniche introdotte nei giochi fisici da Lego. Minecraft è il gioco perfetto per dare sfogo alla fantasia e questo basta.

Pensate che il Great Ormond Street Hospital di Londra è stato interamente ricostruito su Minecraft in modo da permettere ai pazienti di esplorarlo virtualmente prima di visitarlo nel mondo reale. Un insegnante di un liceo americano ha perfino realizzato una rappresentazione su vasta scala di una cellula animale per facilitare l’apprendimento dei suoi studenti. C’è chi, su Minecraft, ha saputo costruire un emulatore per l’Atari 2600 e perfino una mod con cui giocare a Pokémon RossoIl passaggio al medium cinematografico, date le circostanze, ci è sembrato davvero l’unico passo possibile, e con un titolo che non permette interpretazioni altre: Un film Minecraft, per la regia di Jared Hess, finalmente al cinema con Warner Bros. Pictures.

 

Da circa dieci anni che a Hollywood si parla di Un film (su) Minecraft; undici, per la precisione, da quel 2014 in cui Persson rivelò di una trattativa in atto tra Mojang Studios e Warner per la realizzazione di un lungometraggio. Poi gli annunci di rito, il susseguirsi in cabina di regia negli anni successivi di Shawn Levy prima e Rob McElhenney e Peter Sollett poi – a un certo punto si fece perfino il nome di Steve Carell per un ruolo non ben precisato.

Ci sono stati imprevisti di ogni genere, come la prematura scomparsa di uno dei due executive a capo del progetto nel 2018, Jill Messick, e la pandemia da COVID-19 nel 2020 che ha visto costretta Warner a riprogrammare tutto l’iter produttivo, ma ciò che conta è che il film è arrivato nelle sale e si appresta ad essere un successo ineguagliabile nell’ambito dei film che provengono dall’industria videoludica.


Le scelte a livello di cast sono davvero azzeccate, sia gli attori che il regista hanno messo tanto cuore e qualità interpretative.

Oltre l’animazione da lasciare a bocca aperta, un worldbuilding a perdita d’occhio dai colori vivaci e freschi e una narrazione avventurosa nei suoi 100 minuti di buon ritmo, c’è uno straordinario “coming of age” che racconta dell’importanza di essere liberi e creativi. 


Artisticamente, Un film Minecraft rispetta la follia del videogioco di riferimento.
 

Opinione finale

Il film di Minecraft è esattamente tutto quello che ci aspettavamo potesse essere: Colorato, divertente e dotato di una profondità interiore che stupisce e crea meraviglia. Magari non tutto funziona pienamente, magari pecca di armonia nel gestire le tante componenti in gioco, ma c’è solo da voler bene a un film capace di raccontare così della libertà di essere creativi, per cui correte in sala a vederlo!

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